Le loro storie sono differenti: c'è chi è nato qui in Italia, chi è arrivato a seguito di un ricongiungimento familiare, chi ha situazioni di migrazioni complesse...
Quello che però ci interessa è essere in grado di accogliere questi bambini, consapevoli delle differenze culturali e spesso delle difficoltà di linguaggio.
Per questo è necessario sapere in qualità di professionisti, quali strumenti utilizzare per valutare a livello neuropsicologico e psicodiagnostico i bambini e garantire loro l'accoglienza e l'aiuto più consono sulla base delle loro caratteristiche.